La profilazione del singolo
Riuscire a profilare in maniera esaustiva le caratteristiche dei singoli giocatore è una discriminante divenuta sempre più importante.
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Per il Team Analyst l'analisi del modello di gioco avversario è una delle mansioni più importanti. Serve un metodo chiaro che aiuti il professionista a tracciare il profilo della squadra rivale e gli consenta di evidenziare i "comportamenti" e le interazioni tra i giocatori durante le varie fasi del gioco.
Proprio perchè si analizza il ciclo del gioco è fondamentale segmentare la classica scomposizione FO / FD / T+ / T- / in fasi più specifiche, utili per valutare il comportamento avversario in relazioni a contesti tattici ben delineati.
Se ad esempio analizziamo la fase offensiva una prima discriminante è capire come la squadra da profilare agisce e reagisce in funzione delle diverse tipologie di pressioni alle varie altezze di campo.
Occorre evidenziare non solo le interazioni ma anche l'efficacia dei giocatori nel mantenere le distanze, il tempismo nelle loro azioni e uno sguardo approfondito va dato alle abilità tecniche dei singoli e, in particolare, degli elementi chiave.
Sappiamo bene che per un attaccante mancino è più complicato rientrare da sinistra che non da destra e tutto ciò ha spesso una grande influenza negli sviluppi offensivi di una squadra.
Un team analyst a livello professionistico sa perfettamente individuare i "giocatori" chiave e si adopera per studiare le modalità con le quali influenzano il modello di gioco.
Conoscere i punti di forza degli avversari ma anche evidenziare eventuali limiti da poter sfruttare può diventare un'arma strategica importantissima.
Dalla grafica sotto, messe a disposizione da INSTAT sono evidenziati i tiri (stagione attuale) di Immobile, che come sappiamo ama di defilarsi a sinistra (e i dati ci confermano tale caratteristica) e anche quelle di Adama Traoré, attaccante della squadra moldava dello Sherrif Tiraspol, che invece predilige "aprire" e colpire da destra.
Un piccolissimo esempio per farti capire: 1) come i singoli giocatori determinano - a ogni livello - le peculiarità di una squadra; 2) come la profilazione del singolo sia una ulteriore attività fondamentale nelle settimana del team analyst.
DATI STATISTICI GENTILMENTE CONCESSI DA INSTAT
Ma non è tutto. Il mister può chiedere all'analista di effettuare un video relativo a un proprio giocatore, sia per ciò che concerne gli aspetti positivi che per alcuni punti deboli da migliorare.
Nel primo caso "l'esaltazione" degli aspetti positivi porta grande beneficio dal punto di vista mentale (rinforzo positivo). La segnalazione e l'analisi dell'errore è invece indispensabile per far capire al giocatore dove migliorare e come comportarsi per aumentare il livello della prestazione.
Come abbiamo già evidenziato in precedenza per le varie attività che persegue il Team Analyst, anche la profilazione del singolo richiede metodo e competenze.
Quali sono i parametri che il team analyst da valutare?
Come cambiano questi parametri in base al tipo di analisi da svolgere?
Esiste una gerarchia dei parametri di cui tenere conto?
La gerarchia dei parametri cambia in base al tipo di analisi e alla finalità?
Si tratta di domande alle quali un analista professionista deve saper rispondere in modo efficace e specifico